Si tratta di un mezzo fisico che negli ultimi anni ha suscitato un notevole interesse e riscosso molto successo poiché trasmette una immediata sensazione di benessere, è di facile applicazione e dà buoni risultati. L'effetto si basa su un'azione fisica che agisce sulla circolazione venosa e linfatica rendendola più efficiente e migliorando di conseguenza gli inestetismi estetici di più frequente riscontro come la cellulite ma viene anche utilizzata per il trattamento di effetti patologici come i linfedemi.
Attraverso pressioni dosate ai tessuti, le apparecchiature per la pressoterapia facilitano il drenaggio del liquido interstiziale e dei soluti che vi si trovano verso il circolo linfatico, attivando anche la circolazione venosa e liberando l'ambiente extracellulare dalle scorie che le cellule costantemente vi riversano. La corretta pressione (né troppo forte né troppo debole) non viene esercitata contemporaneamente su tutta la superficie coperta dai segmenti o dai gambali, ma secondo una sequenza centripeta che è quella seguita dal sangue venoso e dalla linfa, ovvero dalle zone distali come mani o piedi verso le zone prossimali cioè il torace.
La sequenza pressoria favorisce l'entrata del liquido interstiziale nei vasi linfatici e nell'albero circolatorio, attivandone il naturale percorso.
E' importante ricordare che a pressioni più alte non sempre corrispondono effetti e benefici maggiori; la pressione massima esercitata non dovrebbe superare la pressione arteriosa minima per non ostacolare l'arrivo di sangue ossigenato nei tessuti.
La pressoterapia è utilizzata principalmente per il trattamento degli arti inferiori, le zone del corpo che presentano maggiormente problemi di tipo circolatorio, ed è indicata in tutti i casi in cui è indicato il massaggio manuale. Può inoltre essere ottimizzata dall'applicazione complementare di sinergie di oli essenziali specifici ad azione drenante applicati sia manualmente, sia con l'ausilio di particolari e specifici bendaggi. È importante che ogni seduta del trattamento con apparecchiature per pressoterapia avvenga solo dopo aver sbloccato manualmente i centri di raccolta del sistema linfatico.
Per ciò che concerne le controindicazioni è assolutamente sconsigliata in stato di gravidanza, presenza di neoplasie in atto nella zona da trattare, dermatiti, infezioni nelle aree sottoposte a trattamento, insufficienza cardiaca o arteriosa, presenza di tromboflebili o di trombosi venosa profonda o di varici.