Il massaggio (dal greco massein che significa "impastare", "modellare") è la più antica forma di terapia fisica, utilizzata nel tempo da differenti civiltà, per alleviare dolori e decontrarre la muscolatura allontanando la fatica. Ne esistono infatti diversi tipi, con differenti finalità: distensivi, muscolari, sportivi, antidolore, drenanti, anticellulite.
Si esegue con una tecnica che attraverso il contatto corporeo, manuale e con manovre precise e sequenziali, attenua dolore e tensione all'apparato muscolare. I movimenti del massaggio vanno eseguiti nella direzione delle fibre muscolari e devono rispettare il senso della circolazione venosa, quindi dalle estremità verso il cuore, e possono essere decisi e rapidi, per un effetto tonificante, oppure lenti e delicati, per un effetto calmante. Per massaggiare si usa comunemente olio, crema, o talco, prodotti selezionati in base alle finalità del trattamento e in relazione al tipo di cute da trattare.
La massoterapia ha una larga applicazione non solo nelle cure dei traumi e delle malattie, ma anche nella eliminazione della fatica, per aumentare le capacità di recupero e di lavoro degli atleti e per indurre rilassamento nelle persone tese e stressate. Sulla cute il massaggio produce una riduzione dello strato corneo, una migliore vascolarizzazione e un miglior trofismo, migliora l'elasticità, aumenta le funzioni specifiche (secrezione sebacea), facilita la penetrazione di sostanze, produce una vasodilatazione di tipo attivo con conseguente arrossamento, migliora la sensibilità propriocettiva, dolorifica calorica. Sulla circolazione il massaggio ha un effetto prevalente sul circolo di ritorno. Sui vasi linfatici il massaggio ha un effetto favorevole. Migliorando la circolazione il cuore lavora meglio: aumenta la gittata per aumento del circolo di ritorno, diminuisce la frequenza e si abbassano le resistenze sia dei grossi vasi che dei capillari. Sul tessuto muscolare, il massaggio aumenta il trofismo e la capacità di recupero in quanto il muscolo essendo riccamente vascolarizzato ed innervato trae beneficio dalle stimolazioni meccaniche che ne migliorano il tono. Sul sistema nervoso il massaggio agisce soprattutto sul dolore con effetto sedativo; lo scorrere delle manovre in modo calmo e continuo, determina un effetto rilassante per azione diretta sui muscoli.
La pratica manuale comprendono diverse tecniche, ciascuna con specifici obiettivi e modi di applicazione: Sfioramento, Sfregamento, Frizione, Impastamento, Pressione, Percussione e Vibrazione.
E' indicato in caso di mal di testa, mal di schiena, ma anche per contratture, distorsioni stiramenti o slogature; allevia il dolore in casi di reumatismi o gambe pesanti. Riattiva la circolazione, distende la muscolatura e ossigena i tessuti. Infine un massaggio ben fatto influisce anche sul nostro sistema nervoso, che ne trae grandi benefici. Il massaggio è una fonte di incredibile benessere, di serenità e di rilassamento. Dopo un massaggio ben eseguito l'effetto benefico si farà sentire con una sensazione di benessere e leggerezza estremamente piacevole. Il massaggio ci fornisce un mezzo per neutralizzare lo stress che questo mondo così caotico ci procura.
Tutti possono ricevere i massaggi, con qualche precauzione riguardo ai bambini: il massaggio adatto a loro sarà necessariamente più leggero, tenendo conto della fragilità ossea.
Controindicazioni: infiammazioni; infezioni; malattie infettive; immediatamente dopo un intervento chirurgico; traumi recenti (fratture, distorsioni, contusioni, lussazioni, strappi muscolari o tendinei); lesioni della pelle (abrasioni, tagli, ustioni, scottature solari); stati febbrili; vene varicose e flebiti; malattie della pelle contagiose o che peggiorano con lo sfregamento.
Controindicazioni parziali: presenza di pace-maker (evitare la zona di impianto); in caso di malattie mentali, se non si conoscono le reazioni del soggetto.