Con il termine "elettroterapia" si indica l'utilizzo a scopo terapeutico dell'energia elettrica in tutte le sue forme, dalla corrente continua alle correnti variabili.
Nell’ambito della corrente continua si parla della cosiddetta corrente galvanica: i suoi ambiti di utilizzo sono molteplici e comprendono diversi tipi di terapie, come anche la ionoforesi che, attraverso le proprietà di determinati farmaci li veicola, mediante la corrente stessa, nella zona da trattare.
All’interno invece delle correnti variabili troviamo altri tipi e utilizzi: le correnti eccitomotorie (elettroterapia di stimolazione), quelle con effetto antalgico (correnti diadinamiche e TENS) e quelle con effetto termico (diatermia).
L'elettroterapia anti dolorifica è indicata per le affezioni dolorose, muscolari e nervose (soprattutto le nevriti) e le radicoliti (sciatalgia, cruralgia, etc.).
Non è indicata invece per pazienti portatori di pace-maker, donne in gravidanza, stimolazione peri-cardiaca e qualsiasi reazione allergica accertata alla corrente.