Rischi del lavoro al videoterminale
Lavoro al videoterminale
Per lavoro al videoterminale si intende lo svolgimento di attività con interazione con il videoterminale (VDT), definito come uno schermo alfanumerico o grafico a prescindere dal tipo di procedimento di visualizzazione utilizzato (art. 173 del D.Lgs. 81/08).
Per essere definito "Videoterminalista" il lavoratore deve svolgere tale attività in modo sistematico o abituale per 20 ore settimanali. In questo articolo parleremo dei rischi del lavoro al videoterminale, cioè delle conseguenze che esso può portare sulla nostra salute.
Di per sé questa attività non è pericolosa ma bisogna svolgerla con idonee condizioni organizzative e ambientali.
Vediamo quali sono i possibili problemi che possono colpire il lavoratore e le regole da seguire per evitarli.
Disturbi muscolo-scheletrici
Uno dei rischi del lavoro al videoterminale è quello di avere problemi muscolo-scheletrici.
Una postura scorretta durante il lavoro o l'assenza prolungata di movimento possono portare a disturbi alla colonna vertebrale, disturbi muscolari (affaticamento e indolenzimento) e disturbi alla mano e all'avambraccio (dolori e infiammazioni di tendini e nervi). Per questo è importante correggere la postura e di tanto in tanto sollevarsi sul sedile cambiando la posizione per favorire la circolazione nelle gambe. Anche l'uso intensivo della tastiera e del mouse può provocare i medesimi problemi.
Le conseguenze dei disturbi muscolo-scheletrici sono:
- senso di peso;
- fastidio o dolore;
- rigidità di collo, schiena, spalle, braccia, mani;
- degenerazione dei dischi della colonna vertebrale (nei casi estremi).
Come prevenire i problemi muscolari
Assumere una posizione corretta è fondamentale per permettere lo scarico del peso del corpo lungo tutta la colonna vertebrale e non solo su alcuni suoi tratti.
Ecco una serie di indicazioni per assumere la giusta postura:
- regolare l'altezza del sedile in modo da poter stare seduti mantenendo le ginocchia ad angolo retto e i piedi appoggiati in terra;
- lo schienale deve sostenere per intero la zona lombare e la sua inclinazione deve essere verticale (a 90°) o al massimo leggermente all'indietro;
- durante l'uso della tastiera e del mouse, tenere gli avambracci poggiati sul piano di lavoro per permettere ai tendini della mano di scorrere più liberamente all'interno del polso;
- posizionare lo schermo in modo che il suo spigolo superiore sia posto un po' più in basso rispetto alla linea orizzontale che passa per gli occhi, in modo tale da mantenere rilassato il rachide cervicale;
- disporre la tastiera davanti allo schermo con il mouse e gli altri dispositivi sullo stesso piano;
- il piano di lavoro deve avere un'altezza compresa tra i 70 e gli 80 cm, uno spazio sufficiente al posizionamento di tutte le periferiche più utilizzate e deve consentire l'inserimento del sedile.
Se soffrite di disturbi muscolo-scheletrici legati al lavoro con videoterminale la fisioterapia può esservi di aiuto: contattate il nostro centro a Roma per una consulenza.
Disturbi alla vista
Tra i rischi del lavoro al videoterminale vi sono naturalmente i disturbi alla vista e agli occhi, come: visione sdoppiata o annebbiata, stanchezza alla lettura, fastidio alla luce, lacrimazione, secchezza e bruciore.
Le cause di questi disturbi possono essere legate alle condizioni di illuminazione, o la posizione errata del videoterminale rispetto alle fonti di luce che causa riflessi o eccessivi contrasti di chiaro-scuro.
Anche la regolazione dei parametri dello schermo è importante (risoluzione, contrasto, luminosità, ecc.), come anche la distanza occhi-monitor che deve essere di circa 50-70 cm.
Altre condizioni sfavorevoli sono quelle ambientali, come ad esempio l'aria troppo secca, le correnti d'aria fastidiose o la temperatura troppo alta o troppo bassa.
Come prevenire i disturbi alla vista quando si lavora al computer
Per evitare i problemi alla vista si consiglia prima di tutto di mantenere una distanza corretta degli occhi dallo schermo; distogliere di tanto in tanto lo sguardo dal monitor e guardare oggetti lontani per rilassare la muscolatura dell'occhio; durante le pause non dedicarsi ad attività che richiedono un importante impegno visivo; utilizzare gli occhiali da vista se prescritti dal proprio oculista.
Le pause sono importanti contro i rischi del lavoro al videoterminale
Secondo la legge, i lavoratori hanno diritto ad una pausa (intesa come un'interruzione dall'attività lavorativa e/o un cambiamento di attività) di 15 minuti ogni 2 ore di applicazione continuativa. Tali pause non sono né cumulabili né recuperabili.
Si consiglia dunque di usufruirne in pieno, in quanto anche le pause contribuiscono al buon mantenimento della salute.
Tutte le buone regole che abbiamo fino a qui elencato per eliminare o limitare i rischi del lavoro al videoterminale sono applicabili tanto in ufficio quanto a casa, per chi pratica lo smart working o un lavoro da freelance. Potete leggere anche il nostro articolo sui consigli per il lavoro da casa.
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