Non farti abbattere da un infortunio
Lesioni ai legamenti, stecche di sostegno, sforzi muscolari, dolore ai tendini: anche per le persone più in forma e ben allenate, questi concetti suonano ben più che familiari. Quando si tratta di lesioni di lieve entità possiamo mettere in pratica alcune buone pratiche per prevenire e curare tali infortuni in piena autonomia.
Come posso prevenire un infortunio?
Educa te stesso
Quando torni in piedi e sei pronto per allenarti di nuovo, non procedere finché non capisci cosa è andato storto l'ultima volta. Chiedi consiglio a uno dei nostri professionisti in merito alla tua tecnica e alle tue abitudini, così da scongiurare l'eventualità di subire una ricaduta.
Non avere fretta
Contatta un fisioterapista per perfezionare la tua tecnica, familiarizzare con l'attrezzatura per l'esercizio fisico, affinare la tua forma fisica e creare una routine equilibrata che tenga conto del tuo infortunio. Allo stesso modo consigliamo di contattare un fisioterapista prima di apportare cambiamenti drastici: sul lungo periodo, se assistito dalla supervisione di un professionista, i cambiamenti potranno essere introdotti gradualmente e con risultati migliori sotto ogni punto di vista.
Non dimenticare le basi
È comprensibile voler andare in palestra correndo, ma non dimenticare di riscaldarti e rinfrescarti correttamente durante ogni sessione di allenamento e ascoltare il tuo corpo durante gli esercizi. Riposa quando i muscoli sono affaticati per evitare un uso eccessivo.
Sii positivo
Non farti abbattere da un infortunio, anche se può sembrare una brutta battuta d'arresto: il corpo ha una fantastica capacità di guarire sé stesso. La maggior parte degli infortuni è facilmente curabile a breve termine ed è improbabile che abbia ripercussioni sul lungo termine.
'Prenditi cura' dei tuoi infortuni
Resta attivo
nei giorni immediatamente successivi a un infurtunio vorrai evitare ulteriori danni: tenerere a riposo l'area o l'arto interessato, però, non deve significare un'immobilizzazione completa. Intervallare i periodi di riposo con le regolari attività quotidiane favorirà il recupero dell'area infortunata.
Sovraccarico ottimale
tutti i tessuti richiedono una certa implementazione di movimenti fisici per stimolare e favorire il processo di guarigione. È importante tuttavia non esagerare, poiché potresti finire con il causare ulteriore dolore e gonfiore.
Ghiaccio
tutti sappiamo che allicare il ghiaccio su una zona lesionata aiuta a ridurre il gonfiore e alleviare il dolore. Non sempre però si ha l'accortezza di utilizzare uno strato protettivo tra la pelle e il ghiaccio stesso. Evitate sempre di posizionare il ghiaccio direttamente a contatto con la pelle; proteggetevi sempre con un asciugamano per evitare scottature.
Compressione ed elevazione
La compressione può aiutare a trovare sollievo da gonfiore e dolore. Quando applichi compressione in una zona infortunata, utilizzando a esempio una garza, assicurati sempre di non stringere troppo.
Una successiva elevazione dell'area compressa aiuterà a ridurre il gonfiore. Fissate delle pause regolari per tenere la lesione elevata, aiutandovi con dei cuscini, o una sedia.
Nota: se si avverte dolore che: a) si accende di notte e ti tiene sveglio, b) è causato da sintomi come sudorazione, o noduli notturni, oppure c) dura per una settimana o più, fai controllare il tuo infortunio a uno dei nostri fisioterapisti per escludere qualcosa di più serio. Ciò è particolarmente importante per i bambini piccoli e le persone anziane.
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