Ileopsoas: il muscolo dell'anima
Cos'è l'ileopsoas
L'ileopsoas è un muscolo composto molto importante per il nostro corpo: infatti collega le gambe alla colonna vertebrale, serve per mantenere l'equilibrio, per i movimenti dell'anca, per sostenere la struttura ossea, per l'inclinazione laterale del bacino e la flessione laterale della colonna vertebrale.
È composto dal muscolo iliaco e dal grande psoas, che si uniscono all'interno del bacino e terminano entrambi nella parte superiore del femore.
Dalle filosofie orientali l'ileopsoas è chiamato anche muscolo dell'anima, perché considerato il centro di energia principale del corpo, importante non solo per il nostro equilibrio strutturale ma anche per quello emotivo. Si irrigidisce quando avvertiamo stress o paura e per allontanare queste sensazioni negative bisogna allenarlo con tecniche di rilassamento specifiche, per un benessere fisico e psicologico. Se rilassato, questo muscolo rappresenta un supporto solido per il bacino e consentirebbe alla nostra energia vitale di fluire correttamente.
Se a causa dello stress contraiamo troppo questo muscolo esso si accorcia e si determina una condizione di tensione di tutto il sistema posturale.
Lo stesso può avvenire se si conduce una vita sedentaria.
Altra considerazione da fare è che questo muscolo è collegato anche con il diaframma, dunque se contratto influisce negativamente anche sulla respirazione, che diventa affannosa e poco efficace.
Patologie e sintomi
Vari problemi possono insorgere e causare dolore e difficoltà nel camminare, correre o alzarsi.
Tra i danni che può subire questo muscolo troviamo:
- borsite dell'ileopsoas: si verifica quando si infiamma la borsa sinoviale nella parte anteriore del muscolo (per una frizione con il tendine). Questa condizione causa rigidità e dolore nei movimenti dell'anca (flessione ed estensione);
- tendinite dell'ileopsoas: è una infiammazione dei tendini che attaccano il muscolo al femore, dovuta all'uso eccessivo dell'articolazione dell'anca.
Per quanto riguarda i sintomi causati dalle patologie e dalle contrazioni di questo muscolo, abbiamo:
- mal di schiena e dolore nella regione lombosacrale. Quando il muscolo psoas è contratto tira e accorcia la colonna vertebrale in una posizione inarcata, con effetti negativi anche sui muscoli della colonna e le articolazioni vertebrali. Questa condizione si chiama iperlordosi;
- dolore o difficoltà a stare in posizione eretta;
- difficoltà a camminare (ad esempio si ha un'andatura zoppicante);
- dolore ai glutei;
- dolore alla gamba;
- dolore al bacino;
- dolore all'inguine.
Le soluzioni: stretching e fisioterapia
Possiamo migliorare i problemi di flessibilità ed estensibilità di questo muscolo e degli altri flessori dell'anca con un po' di stretching. Vi sono degli esercizi appositi; uno dei più utilizzati è quello del cavalier servente, nel quale si inizia da una posizione di affondo, allungando l'anca corrispondente alla gamba posteriore e portando il busto in avanti mantenendolo in asse con la gamba posteriore.
Il dolore viene alleviato anche con delle sedute mirate di fisioterapia, ad esempio con la Rieducazione Posturale Globale Souchard e massaggi decontratturanti.
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